“Pronto Soccorso” per il patrimonio bibliografico e fotografico dell’Educatorio della Provvidenza di Torino: il progetto.
A cura degli Amici dell’Educatorio della Provvidenza
Il progetto “Pronto Soccorso” per il patrimonio bibliografico e fotografico dell’Educatorio della Provvidenza di Torino è risultato vincitore del Bando del Centro Servizi per il Volontariato Vol.To nel 2019. Esso nasce nell’ambito di un più ampio progetto dal titolo “Pronto Soccorso per i Beni Culturali” attivato da Uni.vo.c.a. (Unione Volontari Culturali Associati) fin dal 2010 e ne prosegue le finalità di tutela, conservazione e recupero del patrimonio storico artistico che si definisce con la voce ”Beni Culturali”.
I soci dell’associazione Amici dell’Educatorio della Provvidenza, con approvazione dell’Ente, vedi la lettera del 21 marzo 2019 a firma della Presidente Emilia Bergoglio, hanno stilato un progetto per affiancarsi alla referente della biblioteca – e socia dell’associazione – e proseguire la catalogazione del patrimonio bibliografico e fotografico che contraddistingue tre secoli di storia dell’Ente, dal tempo della sua costituzione nel 1722 fino ad oggi. Potrà così emergere il fondamentale ruolo svolto dall’Educatorio nel campo dell’istruzione al femminile per circa 300 anni.
Nella richiesta particolareggiata inoltrata a Vol.to per partecipare al Bando si legge: Cospicuo è il patrimonio librario dell’Ente (circa 15.000 volumi) e con esso, nel corso dei lavori di riordino del 1995, è stata rinvenuta una notevole documentazione fotografica che testimonia la storia delle due sedi principali, da via XX Settembre [già via della Provvidenza] fino all’attuale sede di corso Trento. Sono documentati anche i momenti ufficiali dell‘attività scolastica dal 1895 fino ai bombardamenti del 1943, e così via arrivando ai giorni nostri.
L’obiettivo di fondo del progetto è quello di valorizzare il grande patrimonio bibliografico e fotografico dell’Educatorio e portare a termine la sua inventariazione in modo da facilitarne l’uso e la consultazione alla cittadinanza e agli studiosi in generale. L’organizzazione di mostre e conferenze sarà successivamente uno strumento di divulgazione dei principi educativi dell’Ente che continua la sua apertura al territorio, dal quartiere alla città. Si potrà così prendere coscienza dell’importanza storica e della qualità del servizio educativo svolto in favore del territorio dal XVIII secolo al XX secolo.
Si prevede di catalogare circa 3.000 volumi in sei mesi di lavoro. Infatti il progetto ha durata di circa 6 mesi fino al 31 dicembre 2019. Nel progetto, come momento educativo concreto, si sperimenta anche un “Laboratorio di lettura“ per i piccoli (scuole materne ed elementari dell’Ente). Si realizza così l’importante traguardo di continuare a potenziare l’offerta formativa con la consultazione dei libri presenti nella Biblioteca.
I volontari dell’associazione che hanno dato la loro disponibilità per questo importante esperimento di salvaguardia e divulgazione del Bene Culturale sono: Renato Airasca, Sergio Anelli, Valter Bonello, Vincenzo Coviello, Gino Mercurio con il coordinamento di Maria Pia Girelli.
Il lavoro è stato organizzato dapprima fissando un calendario delle attività, di volta in volta confermato a seconda delle disponibilità. Al loro ingresso in Educatorio firmano un foglio di presenza, con relativo orario di entrata e uscita in adempimento alle norme di sicurezza. A cura di un responsabile della associazione viene compilato un diario di cantiere, consegnato in copia all’amministrazione ogni tre mesi a verifica dello stato avanzamento dei lavori.
I volontari sono stati addestrati a manipolare libri, a fare piccoli interventi di pulizia con pennelli speciali, a porre i timbri dedicati in alcune pagine selezionate, e a trasportare i dati identificativi della catalogazione in formato Excell su PC, con l’inserimento del Numero di inventario, Titolo, Autore, data, editore, anno di edizione, collocazione, e piccole note a corredo a cui fanno seguito, qualora necessario, le fotografie della copertina, del frontespizio, del dorso del volume, oltre a una selezione di pagine interessanti perché illustrate o riferite ad avvenimenti storici particolari: materiali tutti utili a implementare la catalogazione.