Nel progettare i laboratori didattici di qualsiasi Istituzione che si occupi di educazione dei giovani, si segue una metodologia che prevede le seguenti fasi:
- individuazione del tema anche sulla base degli input derivanti dall’utenza;
- studio delle fonti storiche conservate negli Archivi/Biblioteca relative al tema;
- scelta degli esemplari (libri, giochi didattici) più significativi sia dal punto di vista del metodo didattico sia dal punto di vista delle suggestioni iconografiche e dell’efficacia degli spunti per il riutilizzo nell’attualità;
- progettazione delle attività del laboratorio e individuazione dei destinatari (fascia d’età privilegiata) e creazione di un “canovaccio”, che illustra in modo analitico e puntuale fasi, tempi e modalità di presentazione;
- realizzazione degli applicativi multimediali a supporto del laboratorio (video, presentazioni powerpoint e applicativi interattivi) e dei materiali cartacei da distribuire ai partecipanti;
- stesura e realizzazione della “Guida per gli insegnanti”, che mette a disposizione degli stessi un approfondimento sia sulle fonti storiche utilizzate sia sulla storia della didattica del tema oggetto del laboratorio (aritmetica, grammatica, etc.);
- formazione degli operatori e simulazione dell’attività con volontari ;
- realizzazione di attività pilota con scuole selezionate;
- aggiustamento ed eventuali modifiche sulla base dei risultati ottenuti e inserimento nell’offerta didattica.
Nel 2019 sono state coinvolte 4 classi delle scuole dell’Educatorio: due Terze elementari della scuola Best e due classi della scuola materna Poppy; tutti gli incontri si sono tenuti nelle aule e nella biblioteca dell’Educatorio alla presenza di Valeria Pavese e Samuela Nigra, operatrici di Mediares. Il laboratorio intendeva valorizzare il patrimonio librario della biblioteca e colpire la fantasia dei bambini perché non solo il gioco è momento di apprendimento, ma anche la familiarità con spazi particolari come quelli di una biblioteca storica.
È stato scelto il tema “Dalla terra alla Luna” centrato sulle opere di Jules Verne e in coincidenza con il 50° anniversario dello sbarco dell’uomo sulla luna.
È stato sottolineato l’evento e fatti vedere ai bambini i libri di Jules Verne esistenti nella biblioteca per far loro vedere e capire che esistono luoghi di conservazione del sapere accessibili a tutti mentre il tema del “viaggio“ è sinonimo di crescita e conoscenza.